Il Bahrain ha annunciato l’intenzione di creare regole per portare l’Intelligenza artificiale nel settore pubblico, un’idea nata dal centro del World Economic Forum per la Quarta rivoluzione industriale.
Come spiega il sito Saudi
Gazette, l’annuncio è stato fatto da World Economic Forum e dal Bahrain
Economic Development Board (Edb), l’agenzia pubblica incaricata di attirare
investimenti nel Regno – alla riunione annuale del WEF dei nuovi campioni a
Dalian, in Cina.
L’intelligenza artificiale ha un enorme potenziale
per semplificare e trasformare la fornitura di servizi per i governi. Tuttavia,
a causa della mancanza di comprensione e delle preoccupazioni sulla complessità
di queste tecnologie, le istituzioni pubbliche sono spesso caute nell’adottare
l’intelligenza artificiale e mancano delle conoscenze necessarie per
implementare con successo la tecnologia. Ciò ha spinto il Wef ad annunciare nel
2017 che avrebbe riunito governi, imprese, start-up e società civile per
co-progettare linee guida per consentire ai governi di implementare in modo
responsabile e sostenibile la tecnologia dell’intelligenza artificiale.
Il World Economic Forum ha collaborato con il
governo del Regno Unito per aiutare a progettare le linee guida e valutarle in
condizioni reali. Il Bahrain si unirà al Regno Unito per pilotare il progetto e
fornire feedback.
Khalid Al Rumaihi, amministratore delegato di Edb,
ha dichiarato: “Quando si parla di governance e regolamentazione delle
tecnologie emergenti, il Bahrain si è guadagnato una reputazione come banco di
prova del Medio Oriente grazie al suo innovativo quadro normativo, al forte
ecosistema tecnologico e al rapido passaggio all’eGovernment. L’intelligenza
artificiale può offrire enormi benefici ai cittadini, ma ha bisogno di un
solido quadro per un’implementazione di successo, e questo progetto con WEF
costruirà una base di conoscenza globale che può essere utilizzata da altri
governi per introdurre l’IA in modo sostenibile e responsabile attraverso le
loro istituzioni del settore pubblico “.
Murat Sonmez, Capo del centro del World Economic
Foru, e membro del Consiglio Direttivo, ha dichiarato: “L’anno scorso
all’Assemblea Annuale dei Nuovi Campioni, abbiamo annunciato che il forum e il
governo del Regno Unito avrebbero costruito la prima politica mondiale sugli
appalti legati all’intelligenza artificiale. La decisione del Bahrain di
pilotare il framework dimostra la capacità unica di accelerare e scalare
modalità innovative per governare una tecnologia emergente come quella dell’AI.
Non vediamo l’ora di portare la struttura a più partner in tutto il mondo”.
Grazie alla sua regolamentazione innovativa,
flessibile e spesso pionieristica, il Bahrain è diventato dunque il banco di
prova del Medio Oriente per la governance e la regolamentazione delle
tecnologie emergenti. Il governo del Bahrain si è recentemente spostato sul
cloud e il Regno è un pioniere nella fornitura di servizi di eGovernment.
Nel 2017 il Bahrain ha lanciato la prima sandbox
regolamentare della regione che consente al mondo FinTech di testare e scalare nuovi prodotti e
servizi tecnologici e nel 2018 ha lanciato FinTech Bay, uno dei principali hub
FinTech in Medio Oriente. Il Bahrain è anche uno dei primi paesi al mondo con
una rete commerciale 5G pienamente operativa. Il Regno è stato uno dei primi a
imporre l’open banking, entrato in vigore il mese scorso, ed è anche un leader
nella regolamentazione delle criptovalute: nel febbraio 2019 la Banca Centrale
del Bahrain ha introdotto nuove e rivoluzionarie regole sui servizi di
cripto-asset e scambi di beni crittografici